“Funny Wars”, una serie che troverete sul nostro sito

Per un dolce, un maiale, pochi minuti o contro gli uccelli: l'umanità a volte è andata in guerra per i motivi più banali. Trovate tutti gli articoli della nostra serie qui.
"La guerra è una questione troppo seria per essere lasciata ai militari", si dice abbia detto Clemenceau. È vero che la storia è piena di episodi comici in cui i paesi si scontrano per motivi futili o si trovano in situazioni assurde. Quest'estate del 2025, Courrier International si è divertito con conflitti che possono essere divertenti. Una serie estiva in cinque puntate:
(1/5) La guerra delle patate, o come l'offerta si rivela decisiva
Per questa prima puntata della nostra serie, torniamo indietro al 1878-1879, quando, in nome di una torbida disputa di successione, il re prussiano Federico II il Grande attaccò l'Austria. Ma entrambi gli eserciti stavano esaurendo le scorte.
(2/5) La “guerra dei dolci”, il più delizioso dei casus belli
Dopo che il re Luigi Filippo di Francia riconobbe l'indipendenza del Messico nel 1830, le relazioni commerciali tra i due paesi si ampliarono. Ma la Francia cercò di negoziare accordi più favorevoli e trovò poi un pretesto per il conflitto: il saccheggio di una pasticceria nel 1838.
(3/5) La “guerra del maiale”, il conflitto della gola
Come un maiale canadese, troppo ghiotto delle patate di un colono americano, rischiò di scatenare un conflitto tra Londra e Washington nel 1859. Un articolo riportato dal Seattle Times.
(4/5) La guerra più breve della storia
Il 27 agosto 1896, il Regno Unito e Zanzibar entrarono in guerra sullo sfondo delle rivalità europee. Le ostilità furono brevi e feroci, e terminarono dopo soli trentotto minuti.
(5/5) La guerra degli emù: gli australiani affrontano i feroci guerrieri piumati
Nel 1932, più di dieci anni dopo la prima guerra mondiale, il governo schierò l'esercito sul proprio territorio per combattere un nemico formidabile: gli emù.
Courrier International